sabato 30 maggio 2020

Etica

#Step21
Etica dell'obsolescenza


Volendo prima dare un significato a "Etica" e identificandola come una dottrina speculativa volta a discernere il  bene e il male secondo vari criteri nella vita pratica dell'uomo, creando dunque una diretta connessione con la morale, è un concetto che ben si innesta nella discussione critica nel concetto di OBSOLESCENZA sia dal canto più prettamente meccanico e "programmato", sia dal canto più umano e generale nella significanza di "inadeguato".

Nell'ambito meccanico di obsolescenza programmata, l'etica si pone ad allibrare la sfrenata economia consumistica di mercato e la difficile gestione delle risorse prime, comunque limitate sul pianeta terra, dovendo sancire il non-plus-ultra oltre il quale nel medio-lungo periodo l'eccesso di questa condotta porterebbe la terra al collasso (interessante in questo senso il calcolo annuale dell' "Earth Overshoot Day" ovvero il teorico giorno dell'anno dell'anno in cui il genere umano consuma tutte le risorse tecnicamente a propria disposizione per quell'anno sul pianeta, che mantiene un trend generalmente negativo dal 1971, anno in cui è stato istituito, e che ha toccato i minimi storici l'anno scorso arrivando al 29 luglio); a tal proposito negli ultimi anni in alcuni stati, come la Francia, sono state varate leggi che limitano l'abuso dell'obsolescenza programmata da parte delle industrie.

Trattando invece il concetto di obsolescenza come sinonimo di inadeguatezza, soprattutto sul alto umano notiamo come l'etica giochi un ruolo fondamentale soprattutto nei confronti di tecnologie letteralmente sovraumane che potrebbero rendere obsoleto il nostro ciclo vitale (rendendo la creazione della vita una semplice pratica di laboratorio, sostituendo l'intelligenza umana con l'intelligenza artificiale o sostituendoci completamente nelle nostre mansioni) e dunque facendo regredire l'uomo perchè sempre meno chiamato in causa a svolgere un qualsiasi compito pratico. In uno scenario meno catastrofico e più attuale, si nota come già il processo (produttivo, come nel caso della catena di montaggio, o creativo, con i grandi team con tutti i componenti molto specializzati) abbia già superato l'uomo per importanza, portando a conseguenze inimmaginabili se portato all'estremo, ovvero l'oggettivazione dell'uomo

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Sintesi finale

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