mercoledì 20 maggio 2020

Un testimonial

#Step16
Willie Peyote






Willie Peyote, pseudonimo di Guglielmo Bruni, giovane cantautore italiano è un perfetto testimonial dell' obsolescenza perché, per paradosso, ne evolve profondamente il significato: nel suo nuovo disco, uscito da qualche mese, uno dei temi centrali è proprio l'inadeguatezza della persona al repentino adattamento che il mondo contemporaneo richiede; a partire dal titolo del disco, "Iodegradabile", per arrivare prima alle tracks "Catalogo", "Cattività" e "La tua futura ex-moglie" già si intende dove verte la sua critica, ma è analizzando i testi che si intende quanto effettivamente essa sia profonda.

"Tutti in vendita e tutti acquirenti/ Ci matchano al millimetro algoritmi intelligenti/ Sanno cosa dici anche quando sono spenti/ Sanno cosa serve per sentirti un vero uomo/ Sanno che domani te ne servirà uno nuovo" è una dichiarazione di soffocamento, di perdita di identità in quanto qualcosa di esterno e perfino irreale riesce a comprendere e guidare il gusto personale meglio di quanto possa fare l'individuo: è questa l'essenza del "Catalogo", su cui noi stessi ci pubblichiamo, ma "Tutto è bene quello che finisce/ Uno nuovo mi sostituisce/ Ora che tutto invecchia prima/ Dalla sera alla mattina" è forse la presa di coscienza nichilista di essere OBSOLESCENTE e di necessitare di una guida del proprio essere.

Nel brano "La tua futura ex-moglie" la critica, dal personale, si sposta sulle relazioni umane, finendo quel processo di oggettivazione del soggetto e dichiarando l'esistenza dell'obsolescenza programmata anche nelle relazioni interpersonali. "E ho visto Dio sotto mentite spoglie/ Ma come sai potrebbe andare ovunque/ Hai scelto lei la tua futura ex moglie/ Così perfetta se ne andrà comunque/ Se ne andrà comunque//  Andrai comunque/ Andrai come se n'è andato chiunque/ Per come sei potresti andare ovunque / Andrai come se n'è andato chiunque" è il manifesto pessimista di chi percepisce l'inferiorità contro chi domani saprà stare al mondo meglio del proprio individuo, facendo quasi riecheggiare la necessità della solitudine come unica soluzione, volente o nolente, che viene lasciata all'uomo nel suo profondo.

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Sintesi finale

#Step24 Uno sguardo d'insieme Veloci, più veloci , il mondo cambia lingua e noi non parliamo quel gergo. OBSOLESCENZA, una pa...